Ogni essere di questo pianeta respira vita grazie alla propria energia vitale, che si manifesta attraverso la forma e il movimento. Per la medicina cinese si chiama “QI”, e permea le stagioni, il clima, la materia e ogni cosa. Per la tradizione induista, invece, la forma vitale è il “Prana”, fonte dell’esistenza corporea. Nella tradizione cristiana, i santi erano circondati da una “aura” di luce, indice di una certa manifestata elevatezza spirituale.
Se pensiamo alla nostra energia, possiamo fare riferimento a diverse definizioni e vari livelli della nostra esistenza. Si parla di energia vitale a livello fisico, psicologico, mentale o spirituale. Possiamo pensare che sia il “soffio vitale” che ci fa stare in vita e ci toglie dalla morte, possiamo intenderla come capacità di pensare ed elaborare idee.
Ma che cosa ostacola il nostro livello e la nostra qualità di energia? Come entrare a contatto con essa nel quotidiano per incrementarla?
I nemici della propria energia vitale
Immagina che la tua energia sia come la corrente elettrica: scorre attraverso dei “cavi” e riesce ad arrivare dove serve se non trova ostacoli e se ha la forza potenziale per farlo. La nostra energia, intesa come “vitalità”, è proprio così: se non è potenzialmente abbastanza e se non riesce a fluire, stagna e ci fa sentire stanchi e irrealizzati.
Ecco le possibili cause che non fanno fluire la nostra vitalità:
- Rimuginare: a volte le persone vivono con il pilota automatico inserito, continuando a rimuginare costantemente su ciò che è già accaduto o su quello che accadrà. Pensare costantemente richiede molto dispendio energetico e alimenta sentimenti come paura, rabbia e frustrazione.
- Il vivere passivamente: se pensiamo che la vita sia un insieme di eventi decisi e regolati da un “destino” o da un “fato” che ha deciso per noi che saremo infelici…stiamo sbagliando. Questo atteggiamento ci rende passivi e inconcludenti, abbatte la nostra creatività e il nostro agire consapevole.
- Essere pigro/a: Seneca diceva “il pigro è l’ostacolo di sé stesso”. La pigrizia infatti non ti da modo di dedicarti a te e contribuisce a passività e non realizzazione.
- Non mangiare sano e in modo consapevole: se la nostra alimentazione non include cibo “vivo” e carico di energia come frutta, verdura e cibi integrali, sbagliamo in partenza. L’energia fisica del nostro corpo, per la tradizione cinese, è data solo da due cose: come mangiamo e come respiriamo. Questo ci permette di rifornire la nostra “base”, il nostro “terreno” si cui appoggiarci per tutta la giornata.
- Non dormire abbastanza: il sonno, è facilmente intuibile e scontato, è il nostro pit stop e non possiamo farne a meno. Inoltre, è gratis, rigenerante e ci permette anche di sognare. Perché dunque non darli la giusta importanza?
Buone abitudini per risvegliare l’energia vitale
Quali sono invece le buone abitudini per nutrire la propria energia? Ecco dei punti di partenza che possono ispirarti:
- Tenersi in movimento: anche se questo punto, come il sonno, può risultare scontato…non lo è. L’attività fisica è essenziale per permettere alla nostra energia di disperdersi se in eccesso e di godere dei benefici dell’esercizio se praticato con consapevolezza e piacere. Non serve di certo percorrere maratone o fare enormi sforzi! Ci sono svariate forme di sport e ognuno ha quella che fa per sé. Basta cercare, provare, sperimentare
- Circondarsi da persone che ti ricaricano: ti è mai capitato di prendere un caffè con quella persona con cui ti confronti e alla fine dell’incontro pensi: che bello! Il coltivare questo tipo di relazioni ti permette di evolvere come persona nel confronto ma soprattutto di caricare le tue batterie.
- Investire le proprie energie nella creatività: la creatività è una potente fonte di energia. L’essere umano con la creatività:
– Evolve e realizza: l’evoluzione dell’essere umano parte dal creare. I grandi inventori/artisti hanno realizzato opere d’arte o oggetti incredibili perché si sono fatti travolgere dalla propria creatività.
– Vive il “qui e ora”: mentre leggi un libro o dipingi un quadro il tempo passa senza che tu te ne accorga. Sei consapevole di quello che stai facendo e ti ricarichi di energia pulita.
– Crea rete sociale: la creatività unisce le persone e, se donata all’altro, genera altruismo. - Nutri la tua autostima: UTRI LA TUA AUTOSTIMA: una persona attenta ai propri bisogni e che ama se stessa è una persona che si prende cura della propria energia.
- Rinnova la tua routine: aggiungi delle attività concilianti come leggere un libro, passeggiare in natura, iscriverti a qualche corso e imparare qualcosa di nuovo. Non serve sia qualcosa dispendioso di tempo, bastano anche pochi minuti di qualcosa di nuovo.
Come un coach può esserti di aiuto nell’incrementare la tua energia
Un percorso assieme ad un coach può renderti più semplice cambiare quelle abitudini che compromettono la tua energia ed esserti di aiuto per incrementarla. Insieme potrai trovare le cause che ti spingono a non realizzarti e a sentirti sempre senza forze e senza una direzione. Il coaching ti aiuta a porti le domande giuste: che cosa limita le tue energie? Da dove cominciare? Come affronto i sentimenti che fanno stagnare il mio flusso vitale?
Se vuoi iniziare un cammino di miglioramenti assieme non esitare a contattarmi per prenotare un colloquio assieme, sia di persona che online. Sarà lieta di accompagnarti.
Tatiana, la vostra Life Coach preferita
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