Psicosomatica: quando mente e corpo dialogano

La psicosomatica è una disciplina che ha come oggetto di studio il legame presente tra la sfera psichica (psico) e il corpo (soma). Il sistema uomo è infatti composto da entrambe le parti, in cui l’una influenza l’altra, creando un’interazione bidirezionale la cui fonte ha origini antiche. Conoscere come dialogano il nostro corpo e la nostra mente è essenziale per stare bene.
In questo articolo vedremo quindi cos’è la psicosomatica, a quali conoscenze antiche si ispira e quali sono le cause e sintomi dei disturbi psicosomatici.

La psicosomatica: cos’è e quali sono le cause

La psicosomatica è un campo della patologia che si colloca a metà strada tra la medicina e la psicologia. Nello specifico, ha lo scopo di rilevare e comprendere gli effetti negativi che la mente, produce sul corpo. I disturbi psicosomatici, quindi, fanno parte di un campo che si interfaccia sia con la medicina che con la psicologia.
Le origini della psicosomatica risalgono alla fine del XIX secolo, quando gli psichiatri iniziarono a interessarsi alla connessione mente-corpo. All’inizio del XX secolo, l’avvento della psicoanalisi fu importante per la medicina psicosomatica, dando un nuovo modo di percepire l’influenza della malattia mentale sul corpo. Negli ultimi anni si è assistito a una rinascita dell’interesse per la psicosomatica e diversi studi hanno dimostrato che i fattori psicologici possono effettivamente svolgere un ruolo nella salute fisica. Quindi, il concetto di malattia come effetto di una causa viene superato da una visione multifattoriale e di insieme. La malattia è il risultato di meccanismi interagenti a livello:

  • Cellulare: agenti patogeni o malattie già predisposte;
  • Personale ed interpersonale: come ogni persona vive le emozioni e gli accadimenti della propria vita;
  • Ambientale: stile di vita e condizioni di vita;
  • Psicosociali: mondo lavorativo e relazionale, stress cronico, qualità delle relazioni sociali.

Le medicine antiche e la psicosomatica: una visione olistica

La medicina tradizionale cinese e la medicina ayurvedica indiana adottano entrambe un approccio olistico alla salute. Ciò significa che considerano la mente e il corpo come interconnessi.
Per esempio ogni organo per il sapere antico cinese è custode anche di un’emozione. L’emozione legata al fegato è la rabbia, che se portata all’eccesso e per lungo tempo, danneggia proprio questo organo. L’eccessiva tristezza invece danneggia il cuore e lo indebolisce.
In ambito patologico, dunque, le relazioni tra un determinato tipo di emozione e un organo interno servono per inquadrare diagnosticamente i rapporti psicosomatici. Per la medicina cinese il concetto è però bidirezionale: se la funzionalità di un determinato organo è pregiudicata, questo squilibrio tende a manifestarsi con lo squilibrio emotivo corrispondente. Si parla, dunque, di somatopsichica: anche come ci prendiamo cura del nostro corpo influenza la nostra mente.
Dunque, si considerano la salute come uno stato di equilibrio tra gli aspetti fisici, mentali ed emotivi della nostra vita. Queste antiche medicine fanno parte, anche se lontane dal continente europeo, di saperi tramandati che si stanno integrando nei giorni nostri con le scoperte moderne.

La matrice di tutti i disturbi psicosomatici: lo stress

Come già detto, non esiste un’unica causa delle malattie psicosomatiche. Si presentano alla persona spesso come “disturbi” di cui si fatica a capirne la natura.
La difficoltà che si viene a creare è effettivamente capire se ci si trova di fronte ad un problema fisico o a qualcosa di più complesso e legato ad una situazione emotiva compromessa. Non riuscire a dare un nome o una definizione precisa del proprio malessere, a volte crea inevitabilmente sofferenza e confusione. Recenti studi, però, evincono che i disturbi psicosomatici hanno di fondo una complessa e a volte banalizzata causa: lo stress. L’organizzazione mondiale della sanità ha definito lo stress un’epidemia vera e propria. Questa condizione si riflette sul corpo e sulla mente, innescando a cascata varie conseguenze. Ma, se periodi di stress possono normalmente colpire ognuno di noi, da considerare come pericolosi sono i risultati di fattori di stress a lungo termine.
Lo stress è un meccanismo biologico, legato all’azione del cortisolo, ovvero dell’ormone rilasciato in situazioni di forte pressione emotiva e paura. La sua funzione adattiva, sin dalla preistoria, è quella di mettere in allerta il corpo mediante alcune variazioni metaboliche. Lo stress cronico rende i livelli di cortisolo costantemente alti in modo da essere perennemente in uno stato di vigilanza. Questo però può portare a usurare il nostro corpo, e anche la nostra mente, con l’apparire di vere e proprie patologie da non trascurare.

I sintomi dei disturbi psicosomatici

Quali sono degli esempi di disturbi psicosomatici? Quali sono i sintomi e le correlazioni corpo-mente più comuni? Eccone un paio:

  1. Apparato gastrointestinale: gastrite, colite ulcerosa, ulcera peptica, colon irritabile. Queste condizioni sono in linea di massima correlati a rabbia non espressa, rimuginazione e preoccupazioni continue;
  2. Apparato cardiocircolatorio: tachicardia, aritmie, cardiopatia ischemica, ipertensione. Situazioni di stress dato da eccessivo lavoro, ansia e attacchi di panico, rabbia inespressa possono essere delle ipotetiche cause;
  3. Sistema muscolo-scheletrico: cefalea tensiva, crampi muscolari, torcicollo, mialgia e fibromialgia possono indicarci una situazione di tensione emotiva che si riversa nei nostri muscoli e nelle nostre articolazioni;
  4. Apparato urogenitale: impotenza, eiaculazione precoce o anorgasmia sono un modo di comunicare del corpo di un’insoddisfazione relazionale o di un disagio con sé stessi.

Diagnosticare i disturbi psicosomatici

I disturbi psicosomatici sono difficili da diagnosticare perché non esiste un singolo test o criterio da utilizzare. La diagnosi si basa invece su una combinazione di fattori, tra cui l’anamnesi, la storia familiare, la valutazione psicologica e l’esame fisico. Importante sempre rivolgersi al proprio medico di fiducia e a opportuni specialisti. Quello che ognuno di noi può fare è imparare a riconoscere e riconoscersi nel proprio corpo, ascoltandolo per poi affidarsi alla competenza medica.

Come la psicoterapia e il coaching possono esserti d’aiuto

Un percorso di psicoterapia e coaching può aiutarti a essere consapevole di quelli che sono gli stati d’animo e le esperienze della tua vita da cui scaturiscono i sintomi. Acquisire consapevolezza di quanto stiamo provando è fondamentale e chiave di volta per arginare i sintomi.
Se il tuo malessere ha sede nella tua mente, cambiare il tuo mindset e soprattutto parlare liberamente della tua condizione può aiutarti.
Se vuoi iniziare un nuovo cammino, allora non esitare a contattarci per prenotare un colloquio insieme, sia di persona che online. Saremo lieti di accompagnarti.
Con affetto,

Tatiana Turcan, Life Coach
Dott. Paolo Squillante, Psicologo e Psicoterapeuta

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Bibliografia
https://link.springer.com/article/10.1007/s11920-010-0104-z
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5900369/
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https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2018/11/07/lo-stress-e-unepidemia-oggi-la-giornata-mondiale_e7dd302d-c96d-4ca7-aa01-a7969d2ee3d7.html